XXVIII Coppa Toscana – “il mistero degli Etruschi” – il PRESS RELEASE, le FOTO e le CLASSIFICHE

XXVIII Rievocazione della Coppa Toscana11-12-13 Aprile 2025” Il mistero degli Etruschi” |
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Comunicato Stampa:
XXVIII Rievocazione della Coppa Toscana, “il mistero degli Etruschi”, 11 al 13 Aprile 2025 – Trofeo ASI Zanon
Il tema della 28ma Coppa Toscana – dal 11 al 13 Aprile – era “il mistero degli Etruschi”, sulle tracce di un’antica civiltà ancora oggetto di ricerca, immersi nei dolci paesaggi della Toscana centrale e visitando antichi borghi, dagli spazi così ridotti che hanno forzatamente limitato a 60 il numero delle auto partecipanti.
Fin dal 1996 il CAMET di Firenze ha messo a calendario ASI la rievocazione della Coppa Toscana ottenendo numerosi riconoscimenti come le Manovelle d’Oro ricevute per le Coppe del 2023 e del 2024. La manifestazione ricorda una corsa su strada del dopoguerra che ha attraversato il “Granducato” negli anni dal 1949 al 1954. La Coppa della Toscana nacque come alternativa tutta toscana alla Mille Miglia, come reazione quando gli organizzatori bresciani decisero di “saltare” il passaggio da Firenze e di parte della Toscana nella edizione del 1949. Tornata poi la Freccia Rossa sul tracciato originale, la Coppa della Toscana divenne una sorta di prova generale prima delle Mille Miglia che si correva qualche settimana dopo.
In considerazione che le edizioni storiche della Coppa attraversavano tutta la Toscana, è da sempre un punto di orgoglio del CAMET proporre ogni anno – spaziando in tutta la regione – paesaggi, sapori ed esperienze sempre nuove. La fortuna di poter disporre di un territorio con paesaggi così vari permette di scegliere itinerari sempre diversi con panorami, città, musei e … esperienze enogastronomiche sempre nuove per i partecipanti, molti dei quali sono habitué della manifestazione che giungono da ogni parte d’Italia e dall’estero.
Gli equipaggi hanno fatto base a San Gimignano, città delle cento torri chiamata la Manhattan del medioevo. Da questa cittadina, il percorso della manifestazione si è snodato tra le colline toscane, intervallando le prove di regolarità a cronometro – valide per la classifica nazionale del trofeo ASI Vittorio Zanon – con esperienze più corsaiole come ripercorrere il tracciato della famosa cronoscalata “Saline–Volterra”. Certamente graditi per i partecipanti sono state le sfilate nei centri storici di antichi borghi come Casole d’Elsa, luogo d’elezione di artisti da tutto il mondo, Volterra, la città delle mura etrusche, con le due porte ancora integre e dove le auto sono sfilate sul “red carpet” e presentate al pubblico per poi restare esposte nella famosa Piazza dei Priori mentre i partecipanti visitavano il Museo Etrusco ed un laboratorio artigiano per la lavorazione dell’alabastro.
La domenica mattina, è stata la volta di Certaldo Alto, dove si trova la casa del Boccaccio e dove Alberto Scuro, Presidente dell’ASI, ha potuto raggiungere i partecipanti per condividere la foto di rito “all togheter” di fronte al Palazzo Pretorio.
Durante le giornate non sono mancati ricordi letterari e cinematografici legati alla zona come il romanzo di Carlo Cassola, “La ragazza di Bube” uscito nel 1960 e portato al cinema con il film diretto da Luigi Comencini con interprete una giovane Claudia Cardinale. Infatti, la manifestazione si è conclusa nella storica osteria a Molino d’Era dove sono state ambientate alcune vicende del racconto. L’osteria si trova in uno snodo di strade, una volta punto di ristoro per i poderi isolati nella campagna circostante e sosta quasi obbligata per i viaggiatori. Luchino Visconti la scelse per la scena iniziale del film “Vaghe stelle dell’orsa”, del 1965. I protagonisti, interpretati da Claudia Cardinale e Michael Grieg, si fermano qui prima di salire a Volterra con la loro BMW 507.
Il regolamento del Trofeo Zanon del 2025 prevede una classifica unica, indipendentemente dalla tipologia di sistema utilizzato per il cronometraggio. Al primo posto si è classificato l’equipaggio Maccaferri – Cremonini, su Mini Cooper MK3 del 1971, seguiti da Magnoni – Vanoni su Mercedes 350 SL del 1971 mentre al terzo posto troviamo Enrico Scotto con la sua Salmson Val 3 Gran Sport del 1927, una delle 130 prodotte dalla azienda francese che si sviluppò all’inizio del secolo scorso con i motori stellari per la nascente industria aereonautica.
Parallelamente al Trofeo ASI Zanon, nei giorni della manifestazione si è tenuta anche la prova valida per la 17ma edizione del Trofeo Alessandro Ercoli che ha visto primeggiare l’equipaggio Alberti – Passalacqua, su Lancia Beta Zagato Spider del 1979. Il premio in palio era un gioiello della collezione “Cellini” della Eurodiamant di Eugenio Ercoli che ogni anno mette in palio per rendere onore al padre Alessandro, uno dei pionieri del motorismo storico italiano e grande appassionato delle vetture prodotte dal costruttore fiorentino Pasquino Ermini che rivaleggiarono con Ferrari e Maserati negli anni del dopoguerra
Tra le più significative auto partecipanti possiamo ricordare la Fiat 508S del 1935 di Remo Squarcia, la Cisitalia Coupé 202 SC del 1947 di Giuliano Bensi presidente del CAMET, la particolarissima Daimler SP 250 Dart del 1961 di Gabriele Borghino, la rara ASA 1000 GT di Vittorio Ascani del 1964. Sempre ammirate le Ferrari rappresentate dalla gialla Dino 246 GT del 1971 di Gilberto Focardi, la GT4 del 1977 di Leonardo Greco e l’imponente Testarossa del 1990, portata anche quest’anno alla Coppa Toscana da Pierluigi Gandini sempre abilissimo nel districarsi per le stette vie degli antichi borghi attraversati, abilità che hanno dovuto sfoggiare anche Saverio Merlo ed il francese Didier Negro con le loro Chevrolet Corvette rispettivamente del 1957 e 1958. Tra i premi speciali, ricordiamo quello per il combattivo equipaggio femminile Patrizia Vanni e Sabrina Talini su Triumph Herald 1200 del 1963. Tra gli equipaggio provenienti dall’estero, il premio per il più “coraggioso” è andato ad Attilio Skor e la signora Eva Kubatova giunti fin da Praga con la loro Balilla tre marce del 1933, impeccabili anche per l’abbigliamento dell’epoca sempre super-fotografato ad ogni sosta.
Ufficio Stampa
CAMET
APS (Associazione Promozione Sociale)
www.camet.org
info@camet.org
Scarica il comunicato stampa :
28ma Coppa Toscana – Comunicato Stampa fine manifestazione
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Pasqua 2025
Nel ringraziare ancora gli equipaggi che hanno partecipato alla XXVIII edizione della Coppa Toscana, il Consiglio del CAMET augura una Felice Pasqua ed ha il piacere di trasmettervi i link per le tantissime (più di 2000 !) foto della manifestazione :
https://drive.google.com/drive/folders/17vkYGyBNcMmNd95DmcGje9mcZ4uaUJpu?usp=sharing
https://drive.google.com/drive/folders/12Vcet2zLaVAPhQGwcjMbROuqLFbkHYhj?usp=sharing
https://drive.google.com/drive/folders/1WDPc_axoTOH0Jhc2xyHjwYSB7OSjNKPG?usp=sharing
e la classifica valida per Trofeo ASI Vittorio Zanon 2025 :
Classifica_Finale_XXVIII Rievocazione Coppa Toscana
… e un arrivederci al prossimo anno !!!
il Consiglio del CAMET
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Manifestazione Turistico Culturale con prove di abilità – iscritta a calendario ASI
Nel 2025, la Rievocazione della Coppa Toscana raggiungerà la sua 28ma edizione.
La manifestazione ricorda una delle più celebri corse su strada del dopoguerra – la Coppa della Toscana – che attraversava il “Granducato” negli anni dal 1949 al 1954.
Il CAMET organizza la Rievocazione della Coppa Toscana fin dal 1996, portando i partecipanti in scenari sempre diversi, immersi nella natura, nella storia e nell’arte della Toscana, senza trascurare le prelibatezze eno-gastronomiche del territorio.
Tra le tante manifestazioni d’auto d’epoca, la rievocazione della Coppa Toscana si è ritagliata un suo spazio importante per la ricerca di esperienze sempre nuove per chi giunge da tante regioni italiane e dall’estero.
La particolare cura della ricerca e dell’organizzazione ha portato alla Coppa Toscana prestigiosi riconoscimenti ASI
Il tema della XXVIII Coppa Toscana è “il mistero degli Etruschi”: le tracce di un’antica civiltà ancora oggetto di ricerca, i cui reperti testimoniano l’architettura, la raffinata cultura, gli stili di vita, il rispetto per il genere femminile, la maestria nell’arte.
Faremo base in hotel a 4 stelle con spa a San Gimignano, città delle cento torri, chiamata la Manhattan del medioevo, patrimonio dell’Unesco
Passando per un paesaggio collinare di rara bellezza incontreremo borghi antichi, Certaldo Alto dove si trova la casa del Boccaccio, Casole d’Elsa, luogo d’elezione di artisti da tutto il mondo e meta di un turismo colto e raffinato, infine Volterra, che raggiungeremo ripercorrendo il tracciato della cronoscalata “Saline – Volterra”
Nella città delle mura etrusche, con le due porte ancora integre, visiteremo l’importante museo e un laboratorio di alabastro, con maestri che ancora creano mirabili manufatti.
Volterra è una città suggestiva che ha ispirato nel tempo scrittori e registi, recente è un episodio della popolare saga di Twilight, di Stephenie Meyer, scrittrice americana, che riprende la leggenda dei Volturi, potentissima dinastia di vampiri che da secoli dominerebbe le notti più oscure della città.
Nel territorio circostante sono intriganti i ricordi letterari del romanzo di Carlo Cassola, “La ragazza di Bube” uscito nel 1960 e portato al cinema con il film diretto da Luigi Comencini con interprete una giovane Claudia Cardinale. Proprio nella storica osteria in cui si svolgono alcune vicende del racconto, a Molino d’Era, concluderemo la “Coppa”.
L’osteria si trova in uno snodo di strade, una volta punto di ristoro per i poderi isolati nella campagna circostante e sosta quasi obbligata per i viaggiatori. Luchino Visconti la sceglie per la scena iniziale del film ‘Vaghe stelle dell’orsa’, del 1965. I protagonisti, interpretati da Claudia Cardinale e Michael Grieg, si fermano qui prima di salire a Volterra con la loro spyder BMW 507.
Ancora oggi il locale è in attività, gestito da una stessa famiglia che nel tempo ha aggiunto allo storico ‘appaltino’ anche un albergo e un ampio ristorante, ora noto per le specialità gastronomiche della cucina Toscana. In questo ambiente dalle tante memorie e una calda atmosfera agreste, si concluderà la manifestazione.
Per gli appassionati della regolarità non mancheranno le prove a cronometro valide per la classifica della 28ma Coppa Toscana. Durante la manifestazione scatteranno i pressostati anche per il Trofeo Alessandro Ercoli, giunto alla diciannovesima edizione, che rende onore ad uno dei pionieri del motorismo storico italiano e grande appassionato delle vetture prodotte dal costruttore fiorentino Pasquino Ermini che rivaleggiarono con Ferrari e Maserati negli anni del dopoguerra. Al vincitore della edizione 2025 del Trofeo andrà un gioiello offerto dalla Eurodiamant.
… e tante altre scoperte ed emozioni, come nella tradizione della Coppa Toscana !
scarica la scheda di iscrizione alla XXVIII Coppa Toscana:
Scheda Iscrizione Coppa Toscana 2025_finale
scarica la presentazione della XXVIII Coppa Toscana:
Presentazione 28 Coppa ITA FINAL
scarica il programma della XXVIII Coppa Toscana
Programma Coppa Toscana 2025 e
Regolamento ASI
Regolamento Coppa Toscana 2025
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